Una madame per due.

Madame Miranda
Gioia e Diamante sono delle “Uonder Uomen” (per dirlo con le loro stesse parole…). Sono preparate, precise, coraggiose e determinate. E, come se non bastasse, hanno anche una storia molto bella. Si conoscono tra i banchi di una delle start up più innovative e di successo in Italia (Yoox Net-Aporter Group) e dopo diversi anni “di militare insieme” o “tra una pausa caffè e l’altra”, come gli piace ricordare, decidono di mettersi in gioco in prima persona, fondando una loro start up: Madame Miranda, progetto nato dall’esigenza di donne lavoratrici che difficilmente sarebbero disponibili a seguire gli orari e i prezzi delle più tradizionali spa per ritagliarsi dei momenti di vera “bellezza”. Madame Miranda offre infatti la possibilità di ricevere veri momenti di relax in qualsiasi luogo, a qualsiasi ora, a prezzi competitivi, diventando quindi un servizio per per tutte coloro che corrono tra impegni personali e professionali, senza fermarsi un attimo. Un servizio che ricorda a tutte le donne la necessità costante di trovare un equilibrio tra il dovere e il piacersi, tra il sentirsi bene e l’apparire ancora meglio, necessità che ha ispirato le due fondatrici che ora vivono del loro sogno.

 

 

Intervista

Mi raccontate la vostra storia, cosa vi ha spinto a inventarvi il lavoro e quali sono le principali lezioni che avete imparato in Yoox?

Avevamo un sogno, creare qualcosa di nostro! Le nostre vite erano intensissime e il tempo era ridotto all’osso, ma per noi e per i nostri ruoli lavorativi era importante che fossimo sempre più che presentabili. La “remise en beautè” era diventata più un dovere che un piacere, fino a quando tra New York e Londra abbiamo scoperto che il servizio dei nostri desideri era realizzabile e cosi tutto è iniziato! L’esperienza in YOOX ci ha formato professionalmente, ci ha aiutato a pensare più da imprenditrici che da manger, siamo donne…. il passaggio è stato naturale!

 

In Italia solo il 26% delle donne ricopre cariche manageriali, c’è un gender pay gap del 23% (ovvero per ogni dollaro guadagnato dagli uomini le donne prendono 77 centesimi) e solo il 21,8% delle imprese italiane è guidato da donne. Tuttavia, il 40% delle imprese femminili è nato dopo il 2010, ovvero negli ultimi 8 anni in Italia c’è stato un boom di donne imprenditrici. Secondo voi l’imprenditoria può essere la soluzione per ridurre, se non eliminare, le differenze di genere sul lavoro?

Siamo abituati a contesti in cui le donne lavorano il doppio e guadagnano la metà. Le donne devono essere multitasking, lo imparano presto, e riescono a portare avanti con la stessa efficienza tutti i progetti (di vita e di lavoro!). Pensiamo che l’importante crescita dell’imprenditoria al femminile degli ultimi anni sia dovuta al fatto che oggi si sentano pronte a prendere in mano anche le redini di un’azienda, visto che lo fanno già sul resto. Crediamo in questa crescente consapevolezza, che porterà sempre più indipendenza, grazie anche a un nuovo concetto di “teamworking” al femminile: girls support girls!

L’esperienza in YOOX ci ha formato professionalmente, ci ha aiutato a pensare più da imprenditrici che da manger, siamo donne…. il passaggio è stato naturale!

Generalmente è sconsigliabile fare una società con solo due soci al 50%, eppure voi due insieme sembrate funzionare benissimo. Come fate? Qual è il vostro segreto per crescere ogni giorno insieme e far crescere il vostro progetto?

Lavoriamo intensamente gomito a gomito da molti anni ed è stata la nostra fortuna. Siamo una coppia rodata che ha scelto di creare insieme un progetto per rivoluzionare il settore dei servizi beauty. Siamo una coppia sempre pronta a confrontarsi, a mettersi nei panni dell’altra per capire a fondo e in grado di discutere intelligentemente, ma tutto solo per far crescere al meglio Madame Miranda. Siamo “nate” colleghe e oggi oltre che socie siamo amiche.

 

Quando siete venute a parlare di Madame Miranda davanti ai miei studenti, sono rimasti tutti molto stupiti del fatto che, sebbene la vostra sia una start up tecnologica che offre servizi di Hair e Beauty on demand, voi non siete né programmatrici né estetiste. Però siete le clienti ideali del vostro servizio, ovvero conoscete molto bene le vostre clienti e i loro bisogni. Quanto conta, secondo voi, conoscere il cliente? Quando ci si sta inventando il lavoro è meglio cominciare dal prodotto che si ha in testa o dal cliente che lo userà?

Non avremmo potuto creare un servizio senza pensare a chi lo avrebbe utilizzato ☺. Senza dubbio il cliente è il punto di partenza, ma per noi è molto di più, è il cuore del servizio di Madame Miranda.

Il cliente non è solo il punto di partenza, per noi è molto di più, è il cuore del servizio di Madame Miranda.

 

Qualche domanda veloce

Qual è la vostra icona di bellezza di riferimento?

Icone di femminilità soprattutto: Carmen Miranda, Miranda Priestly, Mirandolina di Goldoni, Miranda di Sex & The City… tutte un po’ parte del mondo di Madame Miranda.

Se trovaste una macchina del tempo (funzionante…) e poteste fare un solo viaggio, dove andreste a vivere? Nel passato o nel futuro?

Nel futuro!

Quando all’inaugurazione di una mostra vi chiedono cosa fate di lavoro, cosa rispondete (in una parola)?

Tecnicamente, le imprenditrici. Praticamente, usiamo almeno 50 parole.

Cosa vi spinge di più a lavorare? Fare soldi (making money), o fare qualcosa che dia un senso alla vostra vita e abbia un impatto sul mondo (making meaning)?

La combinazione ideale di entrambe.

In un discorso al Billboard Women in Music 2016, Madonna ha detto che nella vita non esiste alcuna sicurezza ad eccezione della sicurezza in se stesse. Sul lavoro per voi cosa conta di più: la fiducia che voi avete in voi stesse oppure la fiducia che altri hanno in voi?

La prima, senza dubbio.

Quale Madame invitereste a cena?

Queen B.