Art Kitchen presenta “Mash Up”, mostra-evento di Salvatore Benintende alias Tv Boy, artista appartenente al movimento neo-pop e protagonista di punta della corrente underground italiana ed internazionale. “Mash up è prima di tutto una storia. Una favola contemporanea che contiene al suo interno tante storie o, meglio, tanti frammenti di storia nei quali tutti possono ritrovarsi perché tutti ne sono stati attraversati. Una mostra articolata in cui il pubblico è invitato ad immergersi tra le visioni e i colori di una contemporaneità frammentata e di un passato rimescolato e riproposto in chiave pop attraverso il quale l’artista crea un mash up di immagini ed emozioni che ripercorre le icone del secolo passato e le fonde con tematiche e visioni dei nostri giorni.
La mostra, sotto la curatela di Jacopo Perfetti, continua il percorso della rassegna “5 Pezzi Facili” inaugurata nel febbraio 2009 con il successo della mostra “ivan, Poesia Viva” presso lo Spazio Oberdan di Milano con catalogo Skira. Il progetto è stato pensato per essere raccontato attraverso tre storie che sintetizzano le radici, la filosofia e lo stile dell’artista Salvatore Benintende. Tre storie raccontate in tre differenti spazi del Superstudiopiù, L’art.box, la MyOwnGallery e l’Art Point.
Storia 01: Il-legale Arte
Tv Boy è figlio della strada, del post modernismo e del mash up cross-mediatico. Partendo dalla strada come proprio mezzo d’espressione l’artista aggiunge, all’ironia del postmodernismo e alla capacità di mixare stili e strumenti tipica del mash up mediatico, tutta la vis espressiva della street art, movimento che ha adottato fin dal suo nascere. In strada, Salvatore Benintende veste i panni di TvBoy, personaggio perso tra la tenerezza del bambino e l’irruenza dell’illustrarocker che lascia il proprio segno in giro per tutta Europa, dalle vie di Milano alle periferie di Barcellona, città che l’artista ha scelto come suo atelier creativo.
Storia 02: Re Nudo
“Spegni la televisione e sii protagonista della tua vita”. Con questo messaggio, semplice e universalmente comprensibile, l’artista ha dato vita al suo alterego creativo Tv Boy, un bambino di pochi anni che con genuina sensibilità osserva un presente frantumato in flussi meticci e mescolanze di stili. L’essenza di artista di Salvatore Benintende sta proprio nella sensibilità con cui osserva la realtà che lo circonda. Una sensibilità genuina, quasi adolescenziale, che lo porta a stupirsi dell’Altro che diviene, nelle sue tele, strumento dialettico per la sua arte e gli permette di decodificare la realtà per quella che è smascherando così, come il bambino della favola di Hans Christian Andersen, le nudità dell’imperatore.
Storia 03: Frammenti Pop
L’arte di Salvatore Benintende è una meta-narrazione della contemporaneità fatta di rimandi e citazioni di un passato che rivive in un gioco a due dove lo spettatore viene invitato a partecipare al dialogo dell’Arte. Questa mostra si configura come una riflessione dell’artista sul concetto, assolutamente contemporaneo, di mash up (mescolamento) e della inevitabile declinazione ibrida dell’arte contemporanea. In questa direzione l’artista propone, con l’ironia e la forza pop che contraddistingue la sua arte, una serie di tele di grande formato in cui icone del passato vengono mixate con i grandi riferimenti Pop che hanno segnato l’epoca contemporanea.