Man On the Moon

Scritto il 8 Dicembre 2010

Ormai mi capita sempre più spesso, torno a Milano e provo quella strana sensazione d’inadeguatezza e spaesamento. Onestamente non so se l’uomo abbia mai veramente camminato sulla luna, sono sempre stato abbastanza scettico sul tema “Man on The Moon”. Però penso che se l’uomo sia veramente stato sulla luna possa capire la mia sensazione nel tornare a Milano dopo un viaggio in una qualunque delle tante capitali europee. Un misto di eccitazione e sconforto mista ad un paradossale senso di nostalgia. Sono felice perché qui c’è tutta la mia vita, il mio lavoro, la mia casa, le persone che amo e tutti i miei ritmi, ma dall’altra parte non posso non considerare il profondo sconforto nel sentirmi anni luce distante da tutto il resto del mondo, come perso in una realtà-altra, ovattata, grigia e permeata da un decadente senso di stasi perenne. Certo, Malpensa non aiuta, in tutta onestà ho smesso di sorprendermi ma la sensazione di atterrare a Milano è quasi frustrante per chi in un modo o nell’altro si sente rappresentato dalla città in cui vive. Così provo ad immaginarmi turista capire le impressioni che un giovane straniero possa provare nel visitare la mia città. Si dice che l’erba del vicino sia sempre più verde e nel caotico suk dei luoghi comuni questo è uno di quelli che più mi convince, di base sono un nostalgico e per chi vive in una città come Milano è facile perdersi nel languore sterile del pensarsi a vivere in un’altra città, così mi impegno e butto giù una lista delle 10 cose turistiche per cui vale la pena visitare Milano. Per poi rendermi conto che a difficoltà arrivo a cinque e che appartengono tutte ad almeno trecento anni fa.