Oggi mentre ascoltavo canzoni in ripetizione casuale nel tentativo di chiudere il nuovo sito di Art Kitchen mi sono reso conto di quanto la funzione shuffle sia importante per la sopravvivenza dello spirito. Nel bene e nel male viviamo sempre di più in una società che ci permette di avere tutto e subito, o quanto meno ci da’ l’illusione di avere tutto e subito. Penso ad una canzone, l’ascolto. Voglio vedere un film, lo trovo. Cerco un’informazione e ho la risposta in meno di un minuto. Tutto sembra essere ad un tasto da noi. Così si perde il ticchettio lento dell’attesa, il gusto acceso dell’inaspettato e, soprattutto, l’emozione sempre più rara del sorprendersi.