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CORRENTE
A cura di Jacopo Perfetti.
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questa settimana ti scrivo dal WeMakeFuture di Rimini. Ieri sera ho partecipato insieme ad altri Newsletterati al panel WeMakeNewsletter in cui abbiamo parlato di Newsletter e di nuove forme di comunicazione, mentre domani modererò la giornata sull'Intelligenza Artificiale Generativa. Se passi da Rimini ti aspetto!
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Qualche aggiornamento dal mondo Prompt Design e IA:
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🤖 In Prompt Design abbiamo lanciato PromptDesigner.it, una piattaforma che mette in contatto Prompt Designer con aziende che cercano professionisti in grado di utilizzare al meglio tecnologie come chatGPT o Midjourney. Se sei un/a Prompt Designer compila l'application sul sito, grazie!
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💬 Rimangono ancora 9 posti per l'ultima classe (prima della chiusura estiva) di "Prompt, chi parla?" il mio corso sull'Intelligenza Artificiale Generativa. Sarà in modalità weekend l'1 e il 2 Luglio dalle 9.30 alle 16.30 per un totale di 12 ore. Puoi iscriverti qui utilizzando il codice sconto "P20" riservato agli iscritti a questa newsletter.
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Corrente #76: Motonormatività.
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Nel 1999, un gruppo di ricercatori inglesi analizzò le attività cerebrali di 16 tassisti londinesi con un'esperienza compresa tra i due e i quarant’anni. Comparando le differenti scansioni cerebrali scoprirono che i tassisti più esperti avevano la porzione posteriore dell’ippocampo più larga del normale e quella anteriore più ridotta. Questo era dovuto alla loro decennale attività lavorativa.
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Lo studio dimostra come il lavoro che facciamo plasmi il nostro cervello non solo da un punto di vista psicologico ma anche fisico. Il lavoro che facciamo tutti i giorni finisce per influenzare il modo in cui pensiamo e vediamo ciò che ci circonda. Se facciamo i dottori, vediamo malati da tutte le parti. Se lavoriamo in finanza, traduciamo tutto in numeri e conti. Se siamo artisti, tutto diventa un’opera d’arte. E così via.
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Questo però non riguarda solo il lavoro che facciamo ma anche le nostre abitudini quotidiani. È il caso per esempio della Motonormatività o “Car Brain”, un termine che indica l'incapacità culturale delle persone abituate a guidare spesso di pensare in modo oggettivo a come si utilizzano le automobili, portando a negare gli elementi negativi della guida.
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Un principio che funziona più o meno allo stesso modo di bias cognitivi come la Eteronormatività che porta le persone eterosessuali a pensare che l'eterosessualità sia più naturale e privilegiata rispetto alla omosessualità.
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Secondo Ian Walker della Swansea University in Galles quando guidano le persone tendono ad ignorare certi comportamenti associati alla guida, che si tratti di eccesso di velocità, inquinamento, incidenti stradali o uno dei tanti aspetti negativi derivanti da una cultura che si rivolge agli automobilisti.
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Per esempio, durante un sondaggio è stato chiesto alle persone di essere d'accordo o meno con la seguente affermazione: «Le persone non dovrebbero fumare in aree altamente popolate dove altre persone possono respirare il fumo delle sigarette». Poi è stato chiesto loro di rispondere a un'affermazione parallela sulla guida: «Le persone non dovrebbero guidare in aree altamente popolate dove altre persone possono respirare il fumo delle auto».
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Risultato: mentre tre quarti degli intervistati erano d'accordo con la prima affermazione («Le persone non dovrebbero fumare...»), solo il 17% era d'accordo con la seconda («Le persone non dovrebbero guidare...»).
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Lo stesso è successo anche con domande sulla sicurezza alimentare e sanitaria, sul consumo di alcol e sugli infortuni sul lavoro. In generale, le persone erano meno tolleranti nei confronti di comportamenti scorretti che non coinvolgevano l'automobile e molto più tolleranti nei confronti di comportamenti simili che coinvolgevano la guida.
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Indipendentemente dalle sue conseguenze, la Motonormatività mette bene in luce come quando facciamo qualcosa molto spesso e, soprattutto quando questo qualcosa ci porta una gratificazione o un beneficio immediato (uso la macchina così faccio meno fatica...), siamo portati a costruirci una narrazione mentale volta a giustificare quello che facciamoci dandoci l'illusione di fare la cosa giusta.
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Cose che ho trovato online e offline.
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------ 🇬🇧🇮🇹 Alcuni dei link che condivido sono in inglese. Se preferisci leggerli in italiano puoi installare un traduttore automatico come DEEPL. [Link] ------
🪖 L'allenamento militare di Mark Zuckerberg. [Link]
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🐕 Come prendersi una pausa dal lavoro (e perché dovremmo prenderci una pausa più spesso... magari con un cane). [Link]
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🗃️ Un gigantesco archivio di fumetti. [Link]
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♟️ Una scacchiera per giocare dal vivo a scacchi contro l'IA. [Link]
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🕹️ Labirinti per rilassarci. [Link]
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🧠 Una lista di 100 errori logici e bias. [Link]
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⚫ Negli ultimi 5 anni 40 milioni di persone hanno guardato questo video di 1 ora di assoluto nulla. Uno schermo nero con sottofondo silenzioso. [Link]
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😊 Le 5 parole chiave della felicità per i Finlandesi. [Link]
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👴 Quanto sei vecchio o vecchia? Scoprilo qui. [Link]
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🤖 Un report sul rapporto tra IA e lavoro. I professionisti più preoccupati per l'avvento dell'IA lavorano nel settore Advertising & Marketing. [Link]
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🤖 Una sintesi di tutto quello che un CEO dovrebbe sapere sull'Intelligenza Artificiale generativa. [Link]
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Sono Jacopo Perfetti creo robot in grado di scrivere e scrivo cose che i robot non sanno (ancora) scrivere.
Sono autore di 1500+ post e 4 libri, e ho co-fondato l'agenzia basata su AI Oblique.ai e "Prompt Design" il primo e più completo corso in Italia sull'Intelligenza Artificiale Generativa.
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