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CORRENTE

A cura di Jacopo Perfetti.

Buongiorno,
devo ammettere che la newsletter di settimana scorsa mi ha messo un po' in crisi.

Era un'edizione anomala che ha innescato un'altrettanto anomala reazione: è stata una delle edizioni più lette, ho ricevuto decina di risposte (generalmente ne ricevo una o due) e sono stati tutti feedback molto positivi (se mi hai scritto anche tu, grazie!). Come immaginavo, il link più cliccato della settimana scorsa è stata la mia fotografia sulla copertina di Tuttomilano ai tempi del S'agapò (quindi quasi vent'anni fa...).

Mi ha messo un po' in crisi perché adesso non so cosa fare? Continuo con lo stile precedente o cambio? Non lo so, probabilmente da questa esperienza ne nascerà un format un po' meno rigido del solito.

Settimana scorsa comunque ti avevo promesso che sarei tornato alle Correnti classiche, quindi eccomi qui a parlarti del fenomeno del Glamping e ad aprire questa newsletter con la solita lista di aggiornamenti:

🤖💡 La newsletter di oggi è realizzata con il supporto di WMF, la fiera Internazionale e Festival sull'Innovazione Tecnologica e Digitale. Se hai un'azienda il WMF è una grande occasione per incontrare e conoscere tutto il mondo dell'innovazione (ci sarà anche Tim Berners-Lee!). Puoi prenotare il tuo stand qui.

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🤖🖌️ La copertina di oggi continua la serie iniziata con l'immagine di settimana scorsa: fotografie di luoghi in cui non sono mai stato. In questo caso Berlino nei primi anni della Guerra Fredda.

Buona lettura,
Jacopo

Corrente #68: Glamping.

La prima volta che ho sentito parlare di Glamping è andata più o meno così, un mio amico di ritorno da un lungo week end in Toscana mi dice: «Jacopo, ho provato il Glamping... che fregatura! Mi son fatto rifilare un campeggio al costo di un hotel cinque stelle!»

Confesso di non aver mai provato il Glamping quindi non parlo per esperienza diretta ma il feedback del mio amico non mi ha sorpreso poi così tanto. Comparsa per la prima volta nel Regno Unito nel 2005 e nata dall'unione delle parole “Glamour” e “Camping”, la parola “Glamping” indica un'esperienza di alloggio dove le tradizionali attività di campeggio sono arricchite da servizi o accessori esclusivi in stile resort.

Una soluzione che punta più al come o al cosa facciamo rispetto al dove lo facciamo e che a quanto pare sembra essere sempre più richiesta. Non a caso già diversi anni fa, AirBnb ha arricchito alla sua originale offerta con "AirBnb Experiences", una piattaforma dove trovare esperienze uniche da vivere più per avere una storia da raccontare agli amici o condividere sui social, piuttosto che per fare un viaggio.

Indipendentemente dalla sua reale validità, il Glamping intercetta dunque diversi trend tipici della nostra epoca, primo fra tutti l'illusione di poter aver tutto senza compromessi. Un po' come la Coca Zero, il caffè decaffeinato, la birra analcolica, le sigarette elettroniche, la carne sintetica o i dolci senza zuccheri. Tutti prodotti pensati per farci avere tutto quello che vogliamo, senza il peso delle loro conseguenze.

Viviamo così in una sorta di “sindrome da menù turistico” in cui messi di fronte alle tante possibilità che abbiamo oggi non riusciamo ad orientarci e così scegliamo senza di fatto fare una scelta precisa.

Proviamo un po' tutto ma non godiamo veramente di nulla. Come con il Glamping, vogliamo la natura selvaggia, ma non siamo disposti a rinunciare al confort dell'hotel. Dimenticandoci però che la bellezza della natura selvaggia passa inevitabilmente anche per la fatica di vivere in mezzo alla natura selvaggia.

Leggi tutte le Correnti sul mio blog.

Cose interessanti che ho trovato online e offline.


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Sono Jacopo Perfetti creo robot in grado di scrivere e scrivo cose che i robot non sanno (ancora) scrivere.

Sono autore di 1500+ post e 4 libri, e ho co-fondato l'agenzia basata su AI Oblique.ai.


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