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CORRENTE
A cura di Jacopo Perfetti.
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questa è Corrente, una newsletter sui fenomeni dell’epoca corrente, oggi parliamo di The great reskill mentre settimana prossima parleremo di Metamodernismo .
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Prima di cominciare qualche aggiornamento:
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🤖🔮 Settimana scorsa su Technicismi ho condiviso 23 cose che mi aspetto dall’Intelligenza Artificiale Generativa per il 2023. Fammi sapere cosa ne pensi lasciando un commento qui.
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🤖🎸 In Oblique abbiamo fatto un esperimento. Abbiamo chiesto a chatGPT di riscrivere il testo della canzone "Blitzkrieg Bop" dei Ramones e poi l'abbiamo fatta cantare e animare da un'altra AI. Il risultato è piuttosto sorprendente. Puoi vedere il video qui.
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🤖💬 Ieri abbiamo chiuso le iscrizioni al corso "Prompt, chi parla?". Lo abbiamo lanciato prima di Natale con l'obiettivo di arrivare a 15 iscritti per Febbraio. Oggi siamo più di 150 iscritti! Le classi sono tutte chiuse, ma se ti interessa puoi iscriverti alla lista d'attesa così che potremo contattarti quando apriremo nuove classi.
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🤖🖌️ L'immagine che vedi sopra è un ritratto di Garibaldi che ho fatto con DALL-E. Cosa c'entra Garibaldi con la newsletter di oggi? Vedi sotto.
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Corrente #60: The Great Reskill.
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Nell’arco dei suoi 75 anni, Garibaldi ha fatto di tutto. Inventandosi e re-inventandosi di continuo. Ha iniziato la sua carriera professionale come marinaio, poi è diventato capitano di lungo corso, rivoluzionario, militare al servizio di vari Stati sudamericani e ufficiale di sei differenti eserciti. È stato membro del parlamento in cinque differenti Paesi ottenendo svariate cittadinanze. Fu ferito in battaglia 6 volte, affrontò 4 arrembaggi da pirati e una condanna a morte. Quando fu costretto a fuggire dall’Italia, si ritrovò a fare l’operaio in una ditta di candele. Poi si re-inventò commerciante all’ingrosso di pastasciutta in Brasile, insegnante di matematica in Uruguay e precettore privato per una ricca famiglia italiana ad Istanbul.
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Sebbene Garibaldi sia un uomo profondamente ottocentesco, la sua carriera professionale ha molto in comune con quella di tanti professionisti che oggi, un po' per volontà e un po' per necessità, sono chiamati a re-inventarsi di continuo. Da diversi anni ormai stiamo infatti vivendo una veloce trasformazione del mercato del lavoro in cui la "carriera lunga" è sempre più corta. Se un tempo le persone potevano aspirare ad entrare in un’azienda come stagisti a vent’anni e uscirne a sessanta come dirigenti (con abbastanza soldi per passare il resto della loro vita in pensione), ai nostri giorni questa idea di lavoro non esiste più e, proprio come Garibaldi, anche noi dovremo continuare a passare da una professione all'altra.
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All'interno di questo scenario si inserisce il fenomeno denominato "The Great Reskill" e inteso come la necessità da parte dei lavoratori di reinventarsi e aggiornarsi di continuo acquisendo nuove competenze.
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Da diversi anni ormai stiamo vivendo una veloce trasformazione del mercato del lavoro in cui la "carriera lunga" è sempre più corta.
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Per certi versi dunque, questa corrente si oppone alla “Great Resignation” per avvicinarsi a concetti altrettanto attuali come quelli di “Eduployment” o di "Quoziente di adattabilità" sottolineando l'urgenza di valorizzare e allenare la nostra capacità di adattarci a un mondo del lavoro che cambia di continuo.
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Per farlo dovremo puntare sulle nostre Soft Skills più che sulle Hard Skills, crescere lateralmente più che verticalmente, investire sulle competenze trasversali, ovvero quelle applicabili a più settori, e non solo su quelle specifiche, formarci di continuo, fare test di mercato, metterci alla prova e soprattutto (e questa è la cosa più difficile) cambiare il mindset con cui affrontiamo il nostro lavoro perché, come ci ricorda Einstein, i problemi non possono essere risolti con la stessa mentalità che li ha creati.
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Cose interessanti che ho trovato online e offline.
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TOP LINK: Il link più cliccato di settimana scorsa è stato: "⏰ Qualche consiglio per diventare una Morning Person." [Link]
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🚀 Tre lezioni (molto classiche) su come lanciare una Startup che possiamo imparare da OpenAI, l’azienda dietro GPT3, DALL-E e ChatGPT. [Link]
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👪 Perché le relazioni familiari sono così importanti. [Link]
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🙏 Come tornare a concentrarci come ci concentravamo negli anni Novanta (prima delle notifiche continue dallo Smartphone). [Link]
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🧠 Attenzione alla noia sul lavoro: è un avvertimento che il nostro cervello ci manda per indicare la necessità di cambiare la situazione attuale. [Link]
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🗣️ Un tool per scoprire di cosa la gente sta parlando. [Link]
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✍️ Tra Twitter che sta implodendo, i social che vanno sempre meno e l'AI che scrive al posto nostro, forse è il tempo di tornare ad avere un nostro blog (cosa che condivido). [Link]
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💰 Una lista di attività parallele al nostro lavoro che potremmo fare per fare soldi. [Link]
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🔥 Tecnologie antiche che hanno anticipato di secoli i nostri tempi. [Link]
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Muro Filosofico.
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Muro filosofico #60: “Come tutte le tue frasi” una frase che ho trovato scritta su diversi muri a Milano e che mi ha fatto pensare ad Heidegger e al suo “si dice” o “si fa” in cui tutta la singolarità e la soggettività dell’individuo diventa neutra, oggettiva e generale e in cui tutte le frasi alla fine si assomigliano. Un po' come sui Social Media dove finiamo tutti per dire sempre le stesse cose, sempre nello stesso modo.
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