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CORRENTE

A cura di Jacopo Perfetti.

«Tu puoi non interessarti alla guerra, ma la guerra si interessa a te.»

- Lev Trotsky (dalle letterine)

Buongiorno,

questa è Corrente, una newsletter sui fenomeni dell’epoca corrente, oggi parliamo di Yassify mentre settimana prossima parleremo di So-so technologies.

Buona lettura, Jacopo

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Yassifare, vuol dire alterare artificiale un’immagine, generalmente il ritratto di una persona, attraverso l’utilizzo di una massiccia quantità di filtri che eliminano le imperfezioni e standardizzano i lineamenti. Uno degli esempi più famosi di questa pratica è l’account Twitter YassifyBot dove il suo fondatore condivide con quasi 200.000 follower immagini yassificate di quadri e personaggi famosi.

Di per sé, la Yassify non sorprende. Tra Social Media, Selfie, Photoshop e culto dell’apparenza era scontato che si arrivasse a una percezione artefatta dell’estetica, tanto che oggi i filtri di bellezza sono l’applicazione più diffusa della realtà aumentata. Con tutte le implicazioni negative che questo comporta. Dalla Dismorfofobia (l’eccessiva preoccupazione per un difetto fisico non presente o solo leggermente osservabile dagli altri) alla frustrazione e all’ansia generate dal non sentirsi all’altezza degli standard di bellezza che vediamo sui Social Media.

Quello che sorprende però, è come si stia contemporaneamente diffondendo un fenomeno opposto alla Yassify: il bisogno di “Realness”. Se da una parte infatti le persone rendono i propri ritratti più artefatti e irreali, dall’altra grandi Brand e case di moda fanno di tutto per sembrare più genuini e reali.

Se da una parte le persone rendono i propri ritratti più artefatti e irreali, dall’altra grandi Brand e case di moda fanno di tutto per sembrare più genuini e reali.

Nascono così trend come i Genuinfluencers, influencer che puntano ai contenuti più che all’apparenza, o lo Scheumorfismo digitale, software e applicazioni che imitano il mondo reale, o ancora piattaforme come il “Anti Selfie Selfie Club” Poporazzi o il social network BeReal dove condividere la propria vita reale senza filtri. Alcuni Brand inoltre stanno abbandonando i servizi fotografici patinati optando per testimonial e location più inclusivi e vicini alle persone.

Come nel caso di Victoria’s Secret che per una delle sue ultime campagne ha scelto sette donne più famose per il loro impegno che per il loro aspetto fisico. Oppure nel caso di fenomeni come la virale tendenza di pubblicare foto brutte (ma vere) su Instagram.

Le radici di questo fenomeno possono essere ritrovate in due euristiche. La prima è quella che in campo marketing viene chiamata “Mirroring”, più un Brand ci sembra simile a noi, più siamo propensi a sceglierlo. La seconda invece è la “Effort Heuristic”: in un mondo sempre più digitale, dove sempre più prodotti sono fatti artificialmente, gli oggetti e i servizi “fatti a mano da umani” con piccole imperfezioni che li rendono unici e originali, sono e saranno sempre più apprezzati.

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Cose interessanti che ho trovato in altre newsletter.

link

TOP LINK: Il link più cliccato della settimana scorsa è stata una raccolta molto interessante e completa delle tecniche psicologiche dietro la scelta del prezzo. [Link] A pochi click di distanza la storia di Kristie Wolfe che meno di dieci anni fa, guadagnava 13 dollari all'ora facendo lavori saltuari, oggi invece guadagna centinaia di migliaia di dollari all'anno costruendo gli alloggi Airbnb più originali del mondo. [Link]

  • Dal The Google effect, che ci fa dimenticare le cose che sappiamo di poter trovare online, alla Cryptomnesia che si verifica quando un ricordo dimenticato ritorna senza che sia riconosciuto come tale e quindi pensiamo sia qualcosa di nuovo, in questo splendido grafico trovi tutti i bias che influenzano il nostro comportamento. [Link]
  • MySpace l’ha avuto nel Luglio 2007, Facebook nel Dicembre 2012, Instagram nell’Aprile 2020 e Reddit (l’unico in ascesa costante) nel Febbraio 2021: in questo grafico i picchi dei Social Media e perché la ricerca su Google sta morendo. [Link]
  • In America un gallone di benzina è passato da 2.80 dollari l’anno scorso a 4.25 dollari quest’anno. In questo breve articolo i tre motivi dietro l’impennata dei costi della benzina. [Link]
  • Un archivio di 3,866,107 giornali dal 1833 ad oggi. [Link]
  • Un buon modo per avere a che fare con il tuo capo quando ha delle brutte idee. [Link]
  • In questo grafico le aziende pubbliche che hanno (o non hanno) ridotto le proprie attività in Russia. [Link]
  • Trova film incredibili da vedere. [Link]
  • Una vecchia barzelletta sovietica: un uomo distribuisce volantini nella Piazza Rossa e il KGB lo arresta. Ma quando lo portano alla stazione, scoprono che i volantini sono tutti in bianco. Così lui dice: «Beh, tutti sanno qual è il problema, quindi perché preoccuparsi di scriverlo?» [Link]
  • L’intelligenza artificiale utilizzata per restaurare testi mancanti di antiche tavole greche. [Link]
  • Infografiche per novant’anni di vita. [Link]
2022_03_16_Meno-Influencers+MarxEEngels
Muro filosofico #33: “- Influencers + Marx&Engels” una frase meravigliosa che mi ha fatto riflettere sul rapporto tra Politica e Spettacolo. La mia impressione è questa: oggi viviamo un’epoca in cui la politica fa sempre più spettacolo e lo spettacolo fa sempre più politica.

Da una parte i politici mischiano la loro vita pubblica e privata e danno spettacolo sui Social Media e nei Talk Show, facendo a gara a chi riesce a guadagnare più consensi con boutade e slogan preconfezionati. Dall’altra, un numero sempre maggiore di attori o cantanti si schierano, alcuni con cognizione di causa altri meno, a supporto di cause politiche e sociali.

Questo crea inevitabilmente confusione. Dove finisce la politica e inizia lo spettacolo? A chi credere? Possibile che la parola di un Influencer abbia lo stesso peso di quella di Marx&Engels?

Trovi altri muri filosofici qui.

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Sono Jacopo Perfetti, creo robot in grado di scrivere e scrivo cose che i robot non sanno (ancora) scrivere.

Il mio ultimo libro, nonché primo romanzo, è T.E.R.R.A.

Sono co-fondatore di Oblique.AI, agenzia di Intelligenza Artificiale applicata ai dati e alla creatività.

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