Ambientato in una Berlino avveniristica, capitale di un mondo dove tutto è stato privatizzato, T.E.R.R.A. è un thriller psico-tecnologico ricco di colpi di scena, racconti di vite e spunti di riflessione su un futuro sempre più presente.
Il nuovo ordine mondiale raccontato in T.E.R.R.A.
Tutto ebbe inizio negli anni Ottanta. Reagan, la Thatcher, la liberalizzazione dei mercati, il pensiero di Von Hayek prima e di Friedman poi, i Chicago Boys, gli esperimenti neoliberisti in Cile, l’undici settembre, Wall Street, i derivati, il mito dell’avidità, del potere e dell’individualismo. Furono i tasselli di un puzzle politico, economico e sociale che portò alla grande crisi finanziaria del 2008. Nel giro di pochi mesi le borse di tutto il mondo bruciarono migliaia di miliardi di dollari. La disoccupazione si diffuse a macchia d’olio, le case si svuotarono e milioni di persone scesero in piazza per protestare contro banche, politici e operatori del settore finanziario. La prima a cadere fu la Grecia. Poi Cipro, la Spagna, l’Italia e l’Irlanda. Fu come un domino che, uno a uno, obbligò tutti i Paesi, tanto in Occidente quanto in Oriente, a dichiarare bancarotta.
Di fronte a questo scenario, le cinque Corporation più grandi al mondo decisero di costituirsi in una Fondazione, dal nome latino T.E.R.R.A., con l’obiettivo di definire una strategia per salvare il pianeta dal collasso sociale, economico e ambientale. Il 20 ottobre 2010, le persone vennero chiamate a votare per la privatizzazione dei cinque continenti. A seguito dell’esito positivo del referendum, i partiti politici e le istituzioni vennero aboliti. Il governo passò nelle mani delle cinque aziende costituenti la Fondazione che riorganizzarono i continenti in cinque Stati indipendenti: alla multinazionale del settore energetico Tuxon venne assegnata l’Asia che divenne lo Stato di T; a Eidos Group, leader nel settore farmaceutico, l’Oceania che divenne lo Stato di E; alla holding finanziaria Raise Investment l’America che divenne lo Stato di R¹; a RIBKK Industries, il più grande produttore di materie prime e beni di consumo, l’Africa che divenne lo Stato di R²; e ad Alles, conglomerato operante nell’IT, l’Europa che divenne lo Stato di A con capitale Nuova Berlino.
Ogni Stato aveva garantiti i propri introiti dagli acquisti sempre più abbondanti e regolari dei cittadini, e, nello Stato di A, il controllo sociale era affidato ad un sistema di monitoraggio predittivo di massa denominato Freud che analizzava i dati raccolti grazie ad iSmart, un microchip in polimeri biocompatibili installato dietro l’orecchio sinistro di ogni cittadino.
Le poche persone che si opposero al nuovo ordine mondiale diedero vita a piccole comunità denominate “Tocqueville” dove, per contrasto, tornarono a vivere come si viveva prima dell’avvento di Internet e della caduta del muro di Berlino.
Per dieci anni, il mondo visse un periodo di pace, progresso e prosperità senza precedenti, fino a quando, nel giugno 2020, una serie di inspiegabili morti mise in crisi il nuovo ordine mondiale e riaprì porte che il protagonista del romanzo pensava di aver chiuso per sempre.
Il book trailer.
T.E.R.R.A. racconta un presente alternativo che ci invita a riflettere sul passato e sulle molte possibilità del nostro futuro. Dall’intelligenza artificiale alle minacce di una dittatura digitale passando per la neurotecnologia, il valore della Democrazia, l’utopismo cibernetico e una società dove si condivide sempre di più e si vive sempre di meno.
La campagna Crowdfunding:
Il romanzo è uscito solo su Kickstarter il 5 Febbraio 2021 con una campagna che ha raggiunto l’obiettivo in solo 7 giorni. Per avere maggiori informazioni sul romanzo o per richiederne una copia puoi scrivermi a jacopo [at] jacopoperfetti.com.